Difficoltà o disturbi dell'apprendimento: La pre-diagnostica nei DSA

da Super User
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Molti bambini e ragazzi in età scolare devono fare i conti con delle difficoltà di apprendimento. Non sempre però queste sono sinonimo di un vero e proprio disturbo, spesso riguardano il processo di crescita nella sua complessità, relazionale, emotiva, culturale ecc.

E' importante individuare tali difficoltà precocemente, anche prima dell'età diagnostica, per poter capire se siamo difronte ad una mera difficoltà (risolvibile con un potenziamento specifico) o ad un potenziale disturbo (diagnosticabile e migliorabile con un trattamento dell'area interessata).E' importante individuare tali difficoltà precocemente, anche prima dell'età diagnostica, per poter capire se siamo difronte ad una mera difficoltà (risolvibile con un potenziamento specifico) o ad un potenziale disturbo (diagnosticabile e migliorabile con un trattamento dell'area interessata).Come agire davanti alle prime difficoltà del bambino, evidenziabili già dall'ultimo anno della scuola dell'infanzia?Innanzitutto è importante fare uno screening test che evidenzi se effettivamente esistano delle difficoltà (ovviamente i test non solo sono modulati per difficoltà sull'età del bambino ma anche l'approccio cambia rendendolo il meno invasivo possibile); in secondo luogo, in base ai risultati ottenuti, si procede con un potenziamento mirato volto ad automatizzare alcuni requisiti e pre-requisiti dell'area deficitaria.Infine attraverso un re-test si possono evidenziare miglioramenti (se sensibili si allontana l'ipotesi di un disturbo) o una resistenza (che porta ad una diagnosi più consapevole e certa oltre che rappresentare l'inizio per un percorso di potenziamento volto a migliorare sia i risultati sia la fatica dell'apprendere).